Per molti poeti l'acqua assume un valore evocativo, il fiume che scivola gorgogliando placido fa riaffiorare ricordi secondo Petrarca nelle "chiare, fresche et dolci acque" evocativa, e lo stesso Ungaretti nei "Fiumi" fa del corso d'acqua una via per il ricordo e la purificazione...
Tuttavia la pioggia di oggi, battendo sui vetri, mi fa pensare più alla musicalità della pioggia nel pineto, in cui D'Annunzio descrive l'esecuzione perfetta e senza sbavature di un'orchestra vegetale; voglio condividere perciò due brani:
Il primo è proprio una splendida lettura di questa poesia di Roberto Herlitzka con musica di sottofondo di Yann Tiersen, più la ascolto e più mi piace...
un accostamento decisamente insolito lo ammetto, per cui spero nessuno se la prenderà a male, che mi piace moltissimo...
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