sabato 12 marzo 2011

M&M's...ma si mangia?

Forse il titolo in cima alla  pagina ha stuzzicato qualcuno di voi a dare una sbirciata, perché ricorda quegli ottimi cioccolatini ricoperti di glassa colorata...bene, è proprio quello che volevo! 

Ma è bene essere sinceri fin dall'inizio..non avrete cioccolatini da me, anche perché li ho finiti tutti mentre ragionavo su come dare inizio a questo spazio virtuale...

La verità è che questo titolo si collega a due delle grandi passioni della mia vita: la musica e la lettura (pure alla gola, ma su questo sorvoliamo), che provo a riunire qui, senza alcuna pretesa di riuscire ad estrapolarne qualcosa di accattivante o di tendenza, ma semplicemente di riuscire ad esprimere qualcosa di profondamente mio.
Nel 1987 Bruce Chatwin pubblicava un libro magnifico, "Le vie dei canti "(The Songlines,) un romanzo, un saggio e un diario di viaggio, ambientato nell'assolata e desertica Australia. 
Chatwin racconta della tradizione aborigena dei canti rituali, tramandati di padre in figlio, custoditi gelosamente e con cura da migliaia di anni; i miti aborigeni sulla creazione parlano di un "Tempo del sogno", in cui leggendarie creature totemiche percorsero in lungo e in largo in continente, cantando il nome di ogni cosa in cui si imbattevano, uccelli, animali, piante, rocce, pozzi, e con il loro canto avevano fatto esistere il mondo...
Questo concetto, oggi come allora, mi affascina e mi seduce profondamente...certo assume per me un significato molto meno mistico rispetto agli anziani walbiri aborigeni, ma da musicista dilettante l'idea che il mondo e le sue mille sfaccettature quotidiane possano essere compresi solo se "cantati", diventa non solo affascinante, ma pure divertente e molto stimolante.
E così, senza alcuna pretesa, proverò via via a collegare le mie esperienze quotidiane con brani  che ritengo ne rappresentino lo spirito, in modo da tracciare una mappa quanto più aperta e variegata di vie musicali, pronta ad accogliere ogni tipo di suggerimento o critica.           

                                                                                                Lorenzo                            

1 commento:

  1. Una vena poetica e sentimentale che non conoscevo del tuo carattere...Davvero, sono impressionato!

    RispondiElimina